“Venite pure avanti, voi con il naso corto,signori ( o signorine) imbellettati, io più non vi sopporto. Infilerò la penna fin dentro al vostro orgoglio perché con questa spada vi uccido quando voglio.” (Guccini)
Sulla
passerella della vita sembra ci sia posto per tutti.
Ognuno pronto a sguainare la
propria spada per sedurre (condurre a sé).
Il passante di turno, compresa la scolaretta
diligente, studia il modo alternativo di ricevere consensi, evita di usare
spesso la foto delle sue cosce (color madreperla direbbe De André) poiché potrebbe
risultare volgare!
Ognuno si esibisce con
spirito circense: acrobati e saltimbanchi pagliacci e poveri animali
che girano in cerchio sperando in una via d'uscita!
Ma ciò che più disdegno e subisco con rigurgito
nauseabondo
(Monsieur de
Bergerac mi perdoni La prego se ho preso in prestito le sue nausee)
sono gli spettacoli di coloro che esibiscono il loro talento (rigorosamente cattedratico)non per offrire un servizio all'umanità, bensì per acquisire consensi, like, visualizzazioni e colmare almeno per qualche ora i propri cari ed affezionati vuoti esistenziali!
Sleale nonché misero tentativo di sirene che si struggono nell'ammaliare l'Ulisse di turno esigendo la genuflessione alla loro bellezza ed alla loro cultura!
Fatevene una
ragione, sfigate sirene, il caro Ulisse si é fatto legare all'albero della sua nave e invano fate mostra di voi
stesse e delle vostre virtù...
Lui sta
proseguendo verso Itaca! (non mi chiedete dove sia perché non ve lo dico)
Oggi salgo
anch'io sulla passerella indossando linguaggi di broccato, perché ritengo giusto
ristabilire una certa democrazia affinché qualche animale circense non si
debba elevare al ruolo di "prima donna" e faccia un bieco tentativo di uscire
dal cerchio!
Ognuno
possiede le proprie acuminate armi, onesto sarà però colui che sa di poter lottare ad armi
pari solo così si sfugge al
desiderio di ferire l'altro e di umiliarlo
soprattutto quando quel
misero Ulisse ode solo dei suoni confusi
e non ha in
sé le capacità di leggere e comprendere i linguaggi d'avanguardia culturale!
I miei colleghi mi perdoneranno se mi gioco la carta della definizione abusata, infine, per spiegare le mie tormentate ragioni! Questo dilagare di "narcisismo" comincia a diventare una piaga peggiore degli allevamenti intensivi. Si allevano Narcisi ad ogni angolo di strada e questi mezzi messi a disposizione dalla tecnologia sono lo sterco che, obbediente concime, li fa fiorire.
Guardatevi allo specchio anche oggi "signori imbellettati" e sappiate cogliere la miseria
che risiede nei vostri cuori.
Che possiate avere un'Itaca da raggiungere! "Perché non la sopporto la gente che non sogna"
Prima che la mia penna appuntita
possa ferire ancora lascio la scena anch'io... mi son
crogiolata abbastanza nel mio narcisismo, operazione necessaria per arrivare a
colpire al cuore!
Prima che Cyrano de Bergerac si
risvegli, da buon libertino, e mi tiri le orecchie lascio ad
ognuno la sua interpretazione, sono sicura che ce n'é per tutti...poi ci sarà chi mi
interpreterà come Don Chisciotte...ma va bene lo stesso, invece dell'albero
della nave ci saranno i mulini a vento a reggere Ulisse!
enjoy youself
Daniela
(poetessa sgangherata!)